Is culurgiones


CULURGIONES
I culurgionis (culurxionis o culurgiones o culingionis) e' uno dei piatti tipici della Sardegna;in particolare dell'ogliastra. possiamo trovarli quindi anche con aglio, formaggio o basilico e menta, ma il ripieno varia molto a seconda della zona..







I culurgionis anno forma oblunga a mezzaluna, dovuta alla chiusura dei bordi effettuata pizzicandoli con le dita, è una lavorazione che dona al prodotto la particolare forma di una spiga.
Questo piatto tipico veniva preparato per le festività di tutti i santi. Oggi, invece, viene preparato per ogni ricorrenza importante.
Ogni anno a Sadali ,in provincia di Cagliari, alla fine della stagione agraria, terminata con la raccolta del grano, si tiene la festa de “is culurgionis”, che vengono preparati anche in altre occasioni oltre a quella di fine estate: a Novembre, con il grasso ovino ("culurgioni de olluseu") da offrire e consumare in ricordo dei defunti; a Febbraio, con lo strutto ("culurgioni de ollu 'e porcu") in occasione del carnevale.
ricetta
ingredienti per il ripieno
2 spicchi d'aglio
7 foglie di menta
mezzo bicchiere di olio extra vergine di oliva
1 kg. di patate rosse
300 grammi di pecorino fresco
Esecuzione
Cuocete le patate, una volta bollite sbucciatele e riducetele in purea con uno schiacciapatate; aggiungete gradatamente l’olio, l’aglio tritato finemente e la menta tritata. Poco a poco incorporate il pecorino fresco, fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Lasciate riposare qualche minuto l’impasto e nel frattempo dedicatevi alla pasta
Ingredienti per la pasta
300 grammi di semola fine
1 dl d'acqua
mezzo cucchiaio di sale
Lavorate la farina con l’acqua e il sale molto energicamente fino a quando l’impasto avrà raggiunto una certa elasticità che permetterà di essere stirato in sfoglie sottili.
A questo punto ricavatene dei dischetti di 6/7 centimetri di diametro; sulla metà di ogni disco posate una quantità di purea grande quanto una piccola noce, ricoprite con l'altra metà del disco, e saldate le 2 semicirconferenze sovrapposte, con una sottile pinzatura praticata con la punta delle dita .
Il risultato finale sarà un raviolo dalla forma di fico pressato, che ricorderà molto una spiga.
Cuocete in acqua salata per 6 o 7 minuti e condite con un sugo di pomodoro e abbondante pecorino grattugiato. 
e buon appetito ciao Pietro Spano 


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